venerdì 24 ottobre 2008

L'ORA LEGALE

Come ogni anno si arriva alla fine dell'ora legale, cosa che da risparmio al consumo energetico visto i costi del petrolio e di altre sostanze. Ricordiamoci di portare la lanceta dei nostri orologi indietro di un'ora, questo tra la notte del sabato/domenica, dicono che si è risparmiato tanto rispetto agli anni passati, ma se è cosi non è forse il caso di lasciarla deffinitivamente cosi allora si che il risparmio diventa sempre maggiore, poi mi sembra che ci si guadagna un po tutti, chi lavora perchè esce dal posto che fa ancora giorno e le casse di casa visto il minor consumo della luce, vi riporto la notizia per chi volesse saperne di piu, naturalmente la fonte è sempre ANSA.


Domani notte bisognerà rimettere le lancette dell'orologio un'ora indietro. Tra sabato 25 e domenica 26 finisce infatti il periodo di ora legale che ha permesso un risparmio di 646 milioni di chilowattora di elettricità, pari a 99 milioni di euro. Lo rende noto Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale di trasmissione, spiegando che la minor energia consumata nei sette mesi di vigore dell'ora legale è pari "ai consumi domestici annui di Bologna e della sua intera provincia". In termini di costi - aggiunge Terna in una nota - "l'Italia ha risparmiato con l'ora legale quasi 99 milioni di euro (+17,3% sul 2007)". E, dal 2004 al 2008, il paese grazie al meccanismo dell'ora legale ha consumato, complessivamente 3,1 miliardi di chilowattora di luce, risparmiando in totale circa 400 milioni di euro.

Quest'anno si è registrato un incremento nel risparmio di +0,15% sul 2007 con 1 milione di kilowattora in più rispetto allo scorso anno (645,2 milioni di kWh nel 2007), spiega ancora Terna sottolineando che, nel dettaglio, ad aprile si è avuto un risparmio di oltre 169 milioni di kWh, a maggio di 86,7 milioni di kWh, a giugno di 34,5 milioni di kWh, a luglio di 35,5 milioni di kWh, ad agosto di quasi 38 milioni di kWh, a settembre di 85,3 milioni di kWh e ad ottobre di 197 milioni di kWh. Spostando in avanti le lancette di un'ora - ricorda infine Terna - si ritarda l'utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno funzionamento. Nei mesi di estate piena come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l'effetto "ritardo" nell'accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali ed è perciò meno marcato in termini di risparmio di elettricità.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'introduzione dell'ora legale è stata una delle più geniali trovate di risparmio energetico passivo. Non costa praticamente nulla: solo quei pochi minuti per cambiare l'ora agli orologi.

Anonimo ha detto...

Concordo con l'amico precedente. W l'ora legale! Ciao Alan... Un abbraccio dal bb.