martedì 10 novembre 2009

20 anni di un muro....

Ieri a Berlino si sono festeggiati i 20 anni della caduta del muro che divideva l'est dall'ovest, una marea di persone si sono ritrovate insieme e con fuocchi d'artificio e luci hanno voluto ricordare quel giorno del 1989, quando i primi varchi seguiti poi dai vari pezzi di muro venivano tolti da poter riunire finalmente quella che era una divisione assurda di amici, famigliari, parenti, fratelli, uomini e donne che un tempo erano riuniti sotto a una unica bandiera.
Ho visto in TV i speciali dedicati alla giornata, in alcunni si vedevano le differenze di vita e di regime, prigioni, monumenti abbattuti per fare spazio a quel muro cosi brutto, commenti di chi ha vissuto quei periodi e sentirli raccontare da loro con ancora le lacrime di gioia e felicità, alcunni ancora adesso portano i segni di quella vita e di tutto quello che hanno passato nella sofferenza.
Famiglie distrutte, dove padri finalmente hanno potuto stringere tra le loro braccia i figli rimasti o da una o dall'altra parte, persone che hanno perso la vita solo per ragioni come sempre politiche e di reale dittattura.
Ma è possibile che noi uomini della terra dobbiamo essere cosi mostri, non capento che la vita è un bene prezioso, è possibile che in certi paesi ancora oggi ci sono persone che decidono sulla vita di altri esseri umani e non solo? Trovo tutto questo assurdo, e non riesco a capire come si puo fare questo.
Ho visto come venivano seviziati e torturati chi veniva sospetato di spionaggioo chissa che altro misfatto non commesso, celle dove venivano messe i prigioneri dove l'assurda cattiveria e sadismo di chi era al potere, infligeva, prigioni con attrezzi di tortura come se chi entrava fosse un pericolo per altri esseri, tutto sotto l'ideologia di chi voleva fare della politica solo un suo vivere bene.
Hanno parlato persone che erano occupati a fare tutto ciò, e molti non erano pentiti di quello che per anni hanno fatto come aguzzini. come si può a riuscire a vivere serenamenti i tuoi giorni, come puoi tornare a casa e guardare in faccia i propri figli e la moglie senza dover fare i conti con la propria coscienza, è vero che l'uomo è il carnefice di se stesso.
Sentire parlare chi ha vissuto quei brutti periodi dovrebbe farci pensare tanto e cercare di farci capire quanto è bella la vita.


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